Yspahan
by Andrea “Liga” Ligabue
Voto: 4/5
"Un gioco semplice ma non banale, che può essere giocato in un'ora e con un bellissimo modo di utilizzare i dadi. Uno dei titoli leggeri migliori di questo 2006"
Premessa "Storica"
Dopo l'interesse suscitato da Ys e lo strepitoso successo di Caylus la Ystari si è ritrovata ad essere una delle case editrici da cui i giocatori si aspettano di più. Dopo l'uscita quest'anno di Mykerinos, che non conosco, con Yspahan secondo me ha confermato la sua capacità di produrre giochi divertenti e belli. L'autore è un nome nuovo ma un ottimo debutto per lui. Tra l'altro Ysaphan è un gioco piuttosto veloce (una partita raramente dura più di un'ora) e semplice da spiegare, adatto quindi anche a compagnie non solo di appassionati (a differenza di Caylus ed Ys). Sebbene nel gioco si usino dei dadi, quasi un sacrilegio per i puristi dei German Games, il gioco è tutt'altro che banale e non è certo dominato dal fattore fortuna.
Descrizione Generale
In Yspahan i giocatori si contendono la vittoria tramite l'occupazione dei diversi sobborghi nei quattro quartieri della città. Ogni turno di gioco dura un giorno ed alla fine di ogni settimana si calcolano i punti e poi i sobborghi vengono di nuovo svuotati. La partita dura 3 settimane. I giocatori hanno però altre maniere per fare punti: costruire edifici, che tra l'altro danno anche abilità speciali, e inviare merci sulla carovana.
Nel gioco esistono due tipi di risorse che i giocatori devono gestire ed ottimizzare per vincere la partita: i soldi e i cammelli.
Svolgimento dei Gioco
Il giocatore di turno lancia 9 dadi e li dispone, raggruppando i dadi che hanno conseguito lo stesso risultato, su una apposita plancia nelle 6 possibile aree. Le aree vanno occupate partendo dal basso (l'area dei cammelli) e salendo man mano nei quattro quartieri fino ad arrivare all'area più alta, quella dei soldi. E' ovvio che quando nel lancio dei nove dadi mancano dei numeri sono le aree più altre che restano vuote, ad esclusione dell'area dei soldi che deve sempre essere occupata.
Dopo questo lancio, partendo dal giocatore di turno e man mano proseguendo in senso orario, ogni giocatore sceglie un gruppo di dadi ed esegue una delle azioni possibili in quell'area.
Azioni sempre possibili sono: pescare una carta o muovere il mercante del numero di caselle pari al valore del dado in quell'area.
Nella riga dei cammelli è possibile prendere tanti cammelli quanti sono i dadi, stessa cosa per i soldi. Nelle aree corrispondenti ai 4 quartieri invece si possono andare ad occupare tante case nei sobborghi quanti sono i dadi. Ogni casa può avere al massimo un occupante e un giocatore non può andare ad occupare case in sobborghi diversi nello stesso quartiere fin tanto che non ne ha riempito uno.
Dopo avere scelto i dadi ed eseguito l'azione il giocatore ha poi la possibilità di acquistare un edificio. Gli edifici si pagano in cammelli e soldi, da un minimo di due fino ad un massimo di cinque. Gli edifici danno dei benefici che vanno da cammelli e soldi extra fino a punti vittoria. costruire edifici conferisce comunque punti vittoria, a partire dal terzo edificio.
Alla fine di ogni settimana i giocatori ottengono punti vittoria in base ai sobborghi che controllano (occupano completamente).
Una nota particolare merita il movimento del mercante e i cammelli. Quando il mercante si muove, percorre una strada in mezzo alle casupole di Yspanha e può terminare il suo movimento davanti ad alcune case: in questo caso l'occupante della casa deve rimuovere da li' la sua merce e porla sulla carovana a meno che non disponga di un cammello da scartare, nel qual caso manda una merce sulla carovana senza rimuoverla dal sobborgo.
La carovana conferisce punti vittoria ad ogni giocatore alla fine di ogni settimana in base al numero di beni (e alla loro posizione).
Conclusioni
Il gioco è davvero divertente e a discapito dell'indubbia casualità nel tiro di dadi e anche molto strategico. Per vincere occorre sapere gestire bene soldi e cammelli e al tempo stesso andare ad occupare i sobborghi. La Carovona è una via alternativa per fare punti che può o non può premiare a seconda dell'evolvere della partita. Le carte aggiungono un ulteriore casualità al gioco: alcune sono in effetti molto forti e altre meno, ma nel complesso non rovinano il meccanismo ed anzi danno un qualcosa in più
Monday, December 04, 2006
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