Monday, November 20, 2006
[Review] Factory Fun
Descrizione Generale
In questo originale gioco della Cwali i giocatori sono impegnati nelle costruzione ed ottimizzazione di una fabbrica costituita dall'unione ed intgrazione di macchinari, fonti di energia, condutture e depositi di prodotto finito. Il gioco, adatto per 2-4 pesone (ma è possibile scaricare dalla rete il necessario per giocare anche in 5) è in realtà quasi un solitario perchè l'interazione tra i giocatori è davvero minima e il grosso della partita consiste nel trovare la disposizone migliore e più efficace per i macchinari acquisiti.
Se giocato non con giocatori che abusano del tempo per prendere le loro decisioni una partita si risolve in 30-45 minuti (anche meno quando si gioca a due) ed è un'esperienza di gioco davvero piacevole.
La partita
Ogni giocatore ha a sua disposizione ad inizio partita una fabbrica (plancia quadrettata con un pilone intransitabile al centro), 4 sorgenti d'energia (blu, giallo, rosso e marrone) e 3 depositi (bianchi). Durante la partita potrà utilizzare (acquisire) tubature, ramificazioni, depositi addizionali, terminazioni e, in particolari circostanze, anche nuove fonti di energia.
La partita dura 10 turni. In ogni turno viene rivelato casulamente un numero di macchinari pari al numero dei giocatori: l'assegnazione dei macchinari viene fatta in ordine di velocità di scelta, il primo a sceglierlo si aggiudica il macchinario e deve piazzarlo nella sua fabbrica. Non è obbligatorio prendere un macchinario ogni turno (nel caso i macchinari avanzati vengono scartati), ma quando possibile conviene. In questa fase la capacità di sapere valutare con velocità quanto un macchinario si possa adattare alla propria fabbrica (o quanto sia possibile rivoluzionare la fabbrica per fargli posto) è determinante ed in questa fase di scelta contemporanea si esaurisce tutta l'interazione tra i giocatori.
Una volta scelti i macchinari i giocatori li devono posizionare nella propria fabbrica: ogni macchinario necessita di un certo ammontare di energia per funzionare in uno o più colori e in quantità dieterminata (da 1 a 3) e a sua volta genererà altra energia e/o prodotti finiti. Ogni maccinario, una volta posizionato, darà un certo numero di soldi: non è cosa rara però spendere più di quanto il macchinario renda sul momento perchè ogni tubo, sorgente d'energia, deposito (bianco o nero) posizionato in mappa costerà soldi. Anche spostare macchine precedentemente posizionate in mappa costerà soldi (e se ne possono spostare al massimo due ogni volta che si posiziona un nuovo macchinario). Non riuscire a posizionare uno o più macchinari acquisiti (in questo caso verranno rimossi definitivamente dal gioco) comporta punti di penalizzazione. Pochi macchinar conferiscono come bonus particolare una fonte d'energia extra.
Questa fase di gioco viene svolta da ognuno singolarmente: non esiste da regolamento un limite di tempo ma suggerisco di accordarsi prima della partita su un limite ragionevole. Riuscire ad alimentare un macchinario con l'energia fornita da un altro comporterà grandi bonus di solid a fine partita. Le fonti di energia inziali (le sorgenti nei 4 colori) sono illmitate mentre l'energia fornita dai macchinari ha un valore limitato. Si possono combinare più macchine per alimentarne una. Ci sono poche altre limitzioni nel posizionamento (ad esempio quello di non crerare circuti chiusi). Per la vittoria finale è determinante riuscire a prendere i soldi di bonus alimentando macchinari con altri macchinari: per la mia esperienza più della metà del punteggio finale di una partita è sepesso determinato da questi punteggi di bonus. E' inoltre molto importante riuscire a posizionare le fonti di energia in maniera accorta (posizioni centrali) in modo da potere alimentare più macchinari.
Conclusioni
Nel complesso il gioco è divertente e richiede una certa dose di pianificazione ed intuito (nella scelta dei macchinari) senza essere eccessivo. La varietà dei macchinari è davvero notevole (e in ogni partita ne vengono usati solo una parte) e quidi le partite non sono mai ripetitive. Ci si può sbizzarire nel costruire fabbirche con percorsi evoluti o cercare di compattare il tutto, magari a scapito del posizionamento di qualche macchinario. Il gioco funziona bene sia in due che in tre che in quattro giocatori e, per quel che ho potuto osservare, non mi sembra particolarmente alterato da fortuna/sfortuna.
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